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EP "Appunti per restare sana". Vai al sito >>>>>
recensione e anteprima videoclip "La vita è un gran casino"
anteprima video "Senza di noi"
EP "Appunti per restare sana"
articolo e intervista
Torino Sette
"Il Tenco Ascolta 2021" - intervista al TG3 RAI
articolo di Paolo Ferrari
Sabato 12 e domenica 13 ottobre, alle 20, ascolta il live in La Spezia di Monica P a Ticket to Ride su Rai Play Radio.
Monica P: Indivenire Tour fa tappa al Festival Alta Felicità.
Monica P canta in San Rocco, tappa del suo Indivenire Tour.
La cantautrice torinese Monica P, per la sesta tappa della sua tournée italiana, porta al Chiostro di San Rocco di Carpi Indivenire Tour.
Indivenire Tour il 24 luglio a Carpi.
“Essere qui stasera è per me, prima di tutto, un fatto emozionale”.
Monica P apre il concerto "Stelle a casa mia" di Alberto Bertoli.
Monica P, con il suo Indivenire Tour, in concerto per la Festa della Birra di Tolentino.
Il rock intimo e coraggioso di Monica P, con testi personali e autentici.
Sabato 29 giugno, alle 21, a 'Na cosetta estiva c'è Monica P in concerto.
Prima del Piotta, sul palco Monica P, la talentuosa cantautrice rock torinese, fresca vincitrice del Nuovo IMAIE al Premio Bertoli 2018.
Nella seconda parte sul salotto volante si accomoderà Monica P, cantautrice torinese che ci racconta la sua carriera e ci presenta alcuni suoi pezzi...
Monica è al terzo disco pubblicato dopo anni di gavetta, un passato fatto di rock, blues, lounge e reggae. “Dei miei tre dischi questo è quello che mi avvicina di più alla gente” dice lei...
10 ottimi pezzi perfettamente interpretati dal talento artistico di un'artista che nel tempo è riuscita a guadagnarsi il suo prsonalissimo spazio in un universo musicale per palati fini..
"Il mondo è capovolto e ho dovuto adeguarmi" (intervista di Fabio Alcini)
intervista per Radio Prima, la radio italiana in Belgio!
"Il raccontarsi intimo di un diario vitale che consegna a noi ascoltatori interventi di bellezza sfumata rock strutturata e composta, mai banale e capace di affondare le proprie radici in un cantautorato importante e personale."
Il suo nuovo singolo, "Labbra Rosse". La talentuosa cantautrice torinese ha collaborato per la seconda volta con l'art director regista Elena Spada. Un video scarlatto in anteprima esclusiva su indie-eye.
“Molte canzoni del disco potrebbero essere trasmesse senza problemi dai network nazionali se fossero liberi dai lacci delle playlist. La scrittura dei testi e delle musiche di Monica è matura e varia tematicamente e stilisticamente.” (Vito Vita)
"Un album in cui convivono anime diverse fra loro, sintomo di un carattere sfaccettato che si esprime in dieci tracce tra forti accenni rock, sonorità pop e sprazzi di canzone melodica di qualità." (Valeria Bissacco)
"Riuscissimo a vivere pensando all’essere e non al fare, credo ci sentiremmo tutti più gratificati"
"Rosso Che Non Vedi è un disco di denuncia, ma anche di speranza, perché qualcosa da salvare ancora c’è e non bisogna disperderlo". (Emma Bailetti)
"MUSICA ITALIANA BEN FATTA" (Simone Bardazzi)
"Un bel disco di musica italiana fa incrociare per una volta ancora le strade di due talenti di un’arte senza tempo, figlia di questo tempo. La torinese Monica P con il piccolo grande mago dei suoni Antonio Gramentieri."(Alessandro Berni)
(Luigi Rizzo)
"In Italia ci sono ancora cantautrici rock genuine che sanno il fatto loro. Monica P rivendica un ruolo di primo piano in quella categoria. Un disco nervoso e compatto, molto ben bilanciato tra l'aggressività del rock e gli spunti melodici della canzone italiana."(Bizarre)
"Quasi non vorrei consigliarlo, tenendolo stretto soltanto a me il più possibile, come un pregiato tesoro della quarta arte."(Giulio Beneventi)
"Un timbro importante, abrasivo, naturale, sexy. Un disco eterogeneo, dinamico e debitore anche dei due precedenti."(Barbara Santi)
"Sempre alternative-rock è la terza uscita di Monica P, cantautrice torinese di rara eleganza. Il suo Rosso che non vedi, è bello fin dai testi, da leggersi con piacevolezza anche senza musica."
" Mai schiava della rima baciata a tutti i costi e ben prodotta nelle dieci tracce da Don Antonio Gramentieri."(Paolo Ferrari)
"Una bella sorpresa davvero questa Monica P, giunta al terzo disco...una prova di gran maturità. Da ascoltare."
"Monica P prova a dare una scossa alle coscienze di coloro che giaciono in una catalessi sociale."(Maria Balsamo)
"Monica P ha sfornato un ottimo album, consigliato a chi ha voglia di ascoltare alcune sfumature del buon vecchio cantautorato italiano unite a sonorità elettroniche e pop-rock, con testi attuali e profondi, ma soprattutto con una bellissima voce che merita di essere apprezzata, si spera, anche dal grande pubblico."(Gianmarco Simone)
"Rosso che non vedi ha arrangiamenti semplici ed efficaci, linee melodiche accattivanti, ed è pure immediato."
Monica P. si è ripresentata in studio, dopo la prima prova che già ci aveva convinti, con un mucchio di idee e con coraggio da vendere, mettendo in piedi un cantiere che prometteva bene da subito.
La cantautrice rock torinese offre una solida dimostrazione di talento e applicazioni blues alternative.
"Quando la musica in Italia crede di non avere proposte, se non quelle che solcano le onde radio più mainstream, arrivano i dischi come "Tutto Brucia", pronti a ricordare che al di là di ogni gusto personale la vena artistica nostrana gode ancora di ottima salute e qualità.Avvolgente, profondo e conturbante."
"Limprinting dark, che la sua chitarra sottolinea prepotentemente, si mescola a richiami ai Calexico, ad atmosfere alla PJ Harvey e al maestro Nick Cave, per un risultato eclettico e molto stimolante. Da ascoltare in perfetta concentrazione, per godere appieno delle molte suggestioni create dalla cantautrice".
Recensione videoclip "Io sono qui" in anteprima.
"Monica P ha sicuramente radici fondamentalmente rock, e "Tutto Brucia" (secondo album) va fiero della propria ruvidezza essenziale."
"Questo Tutto Brucia riesce a far fare a Monica un salto di qualità e a porla non più come una sorpresa, ma come una realtà consolidata del rock italiano."
intervista sull'album "Tutto brucia"
"Siamo in presenza di un lavoro maturo e complesso. La voce si è fatta più sicura, e ben si mette al servizio di testi narratori di storie collettive, conflitti intimi, smarrimento e fragilità. Il brano Lucida bisserà il successo di Libera, c'è da scommetterci."
"la sorprendente crescita di scrittura e di visione di Monica trova la compagnia provvidenziale e sicura di eccellenti e navigati traghettatori che sanno ancora rendere la musica rock esperienza di condivisione unica"
"Un disco intenso e inafferrabile che va a tinteggiare lascolto di atmosfere pop-noise intelligenti e isosceli, rare le concessioni alle superficialità e molto versato negli angoli intimi e personali"
Lapproccio di questa eclettica autrice e compositrice alla musica è anticonvenzionale (se consideriamo lemisfero femminile del cantautorato italiano) deciso e allo stesso tempo volubile e in continua crescita."
"...testi maturi di introspezione malinconica e leggiadro savoir faire tipico di chi, con umiltà, vede nascere pian piano il frutto del proprio raccolto."
Recensione videoclip in anteprima.
"...questo lavoro possiede già tutte le carte in regola per candidarsi tra i dischi più promettenti dell'anno in entrata."
Al Diavolo Rosso c'è Monica P scommessa del folk rock italiano
Un'italiana che tira fuori un cd che sembra uscito dalla migliore tradizione americana per il suo suono immediato e tagliente come non si sentiva da tempo! (Piero Vittoria)
Mi piace pensare che quella P sia un indiretto omaggio a P.J. Harvey o a Patti Smith, con cui mi piace ravvisare rassomiglianze nel suo modo di cantare ruvido e diretto[...] L'unica cantante italiana cui mi sento di paragonarla è la grintosa Nada Malanima del nuovo millennio [...]I suoi testi sono intimi, personali e non lasciano indifferenti [...]Per me esordio femminile italiano dell'anno.
(di Alessandro Riva)
Aggressivo ma non crudele, aggressivo ma non cattivo qualcosa che funziona e sa restarti dentro. Il ritmo sa martellare, sa far spingere col piede e con il collo e la testa alla ricerca del battere sale l'adrenalina e arriva alle stelle il volume di questo disco mestiere ma non troppo (A. Riva)
Chitarre stridule e a volte piu’ delicate, voce sporca e allo stesso tempo dolce, il tutto riporta ai ricordi del rock con venature punk tipico degli anni ’70, prima tra tutti il ricordo corre subito a Chrissie Hynde dei The Pretenders. Ma non è una rivisitazione di quegli anni, ma un passaggio dalle musicalità di quell’epoca fino ad arrivare ai nostri giorni, un viaggio quello di Monica in continua evoluzione…(Nicola Violante)
Monica P e l'album d'esordio "A volte capita": nuova scommessa del Folk italiano. Un grido che esprime il bisogno di combattere il conformismo di una società che ci fa sentire estranei
Ha tutte le carte in regola per diventare la nostra PJ Harvey italiana...e non scherzo. Emozioni pure, rock lasciato liberamente per esprimersi in tutta la sua forza e potenza, che pochi ormai sanno davvero fare. Monica P ha davvero un gran talento
Monica P